Centro Studi Histricanum (v. Sarno, 5 – 80040 Striano [NA], tel. 081.8277494) ­responsabile del settore Araldica: Vincenzo Amorosi

Da questo vivace ed attivo Istituto campano di ricerche storiche, nel cui ambito opera un settore specificamente dedicato allo studio ed alla rivalutazione della fenomenologia araldica non soltanto locale, riceviamo e volentieri parliamo delle seguenti pubblicazioni, tutte edite in limitato numero di esemplari e senza fine di lucro, nel pieno rispetto della filosofia che ne anima l’operato:

– AA.VV., Il Priorato di Capua dell’Ordine di Malta in una relazione inedita del 1647, p. 23, Striano, 2004

Ventitré dense pagine, estratte dagli Atti del 18° Convegno della Società Italiana di Studi Araldici (Torino 2003), inerenti a questa che fu una tra le più cospicue sedi dell’Ordine Melitense nel nostro Meridione, attiva dall’inizio del XIII secolo fino ad almeno il 1735.

In questo denso ma essenziale lavoro si trascrive il testo della relazione sullo stato di tale Priorato al 1647, stilata allo scopo di informarne il cardinale frà Camillo Pamphili, nipote di papa Innocenzo X e suo commendatario.

– VINCENZO AMOROSI, Le allegorie nello stemma della città di Sarno, p. 16, Striano, 1998.

Breve, dimesso, ma interessante compendio dello stato delle conoscenze circa lo stemma di questa Città, ricco di un’antica e ponderosa simbologia, e suo malgrado assurto pochi anni or sono all’onore delle cronache a causa d’una violenta alluvione, della quale proprio i simboli araldici sono nel contempo un riassunto ed una premonizione.

AA.VV., La Disfida 1503-2003, p. 78, Striano, 2003.

Nell’anno del cinquecentesimo anniversario, questo completo lavoro esamina l’inflazionata vicenda barlettana vedendola stavolta dal versante di un suo protagonista campano (il prode campione Mariano Abignente, da Sarno), del quale si ricostruiscono la storia e la genealogia, nei limiti delle attuali possibilità.


VITTORIO CIMMELLI, Ascesa e declino dei Piccolomini d’Aragona Principi di Valle, p. 76, Boscoreale, 1993.

Un inedito e ben ricostruito spaccato di vita feudale “minore”, incentrato sulle vicende spicciole e quotidiane di un ramo secondario della grande dinastia campano-toscana, così come attestate dai documenti.

 

FELICE MARCIANO- VINCENZO AMOROSI, La famiglia Rega, p. 62, Striano, 2000.

La succinta ma attenta ricostruzione della genealogia di una famiglia notabile locale, tuttora validamente presente ed attiva nel ceto imprenditoriale della zona.

 

AA.VV., Sarno nell’Apprezzo del 1651, p. 161, Striano, 2004.

Brani della storia di Sarno ricostruiti su documenti di prima mano, qui accuratamente riprodotti, trascritti e commentati: un esempio di come l’amore per la propria terra, unito allo zelo ed alla passione nella ricerca, possa portare a risultati editoriali di notevole spessore. (Maurizio Carlo Alberto Gorra, IAGI)