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Gli Ordini Cavallereschi

di Giorgio Aldrighetti

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Gli ordini cavallereschi del

Regno di Spagna

   Il patrimonio araldico cavalleresco dispone dei seguenti Ordini:

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ORDINE DEL TOSON D’ ORO

L’illustre Ordine del Toson d’Oro venne istituito a Bruges da Filippo il Buono duca di Borgogna, il 10 gennaio 1430, in occasione del suo matrimonio con Isabella di Portogallo.

L’Ordine si componeva di soli 24 cavalieri, portati successivamente a 30 e poi a 50.

Con la morte di Carlo il Temerario, la casa d’Absburgo ereditò il Gran Magistero dell’Ordine e Carlo V accordò numerosi privilegi a questa nobilissima istituzione cavalleresca. Con l’abdicazione di Carlo V, il Gran Magistero dell’Ordine del Toson d’Oro venne mantenuto dalle case regnanti d’Austria e di Spagna. Nel 1700, essendosi estinta la linea spagnola, la casa d’Austria pretese di essere l’unica detentrice del Gran Magistero. Ma il re di Spagna Filippo V protestò e dopo lunghe discussioni, le due case regnanti s’accordarono di conferire, ciascuna per proprio conto, tale insigne Ordine.

L’Ordine viene riservato solo ai principi o grandi di Spagna o altissimi dignitari.

La decorazione consiste in un tosone o vello di pecora d’oro appeso ad una collana composta di acciarini e pietre focaie. Il nastro dell’Ordine è di rosso.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Sezione 2″ tab_id=”1459182587236-62b6962c-d1dd” add_icon=””][vc_column_text]

ORDINE DI CALATRAVA

Nel 1147, Alfonso il Guerriero, dopo aver conquistato la città fortezza di Calatrava, la consegnò all’Ordine dei templari, affinché rimanesse protetta e difesa dai Mori. Nel successivo 1155, i templari, data l’esiguità delle loro forze e disperando di poterla difendere, la restituirono al re di Castiglia, Sancio III, figlio di Alfonso il Guerriero.

Diego Velasquez, monaco cistercense, implorò quindi il proprio abate a richiedere la città con l’impegno di difenderla dagli assalti dei Mori.

I due monaci, ottenuto l’assenso, raccolsero in Navarra circa 20.000 uomini, tra i quali molti castigliani e francesi ed entrarono in Calatrava.

Nel 1158 il re Sancio III di Castiglia, per rimeritare tale eroismo, istituì, per i monaci ed i gentiluomini presenti in Calatrava, un Ordine religioso-cavalleresco, sotto la regola cistercense.

I cavalieri di Calatrava dovevano pronunciare i voti di castità, povertà ed obbedienza, dormivano vestiti e portavano uno scapolare.

Dopo aver riportato numerose vittorie sui Mori, i cavalieri di Calatrava vennero sconfitti, nel 1193, presso Alarcos dall’emiro Yacoub ben Yousef. L’Ordine quindi, avendo perduto la fortezza di Calatrava, trasferì il proprio convento a Ciruelos e poi a Salviaterra. Agli inizi del duecento i cavalieri portoghesi dell’Ordine militare di Avis si unirono ai cavalieri di Calatrava; parimenti i cavalieri di San Giuliano del Pereiro, preso il nome di cavalieri d’Alcantara, si sottoposero alle riforme del Gran Maestro dell’Ordine di Calatrava.

Ma, nel tempo, sia i cavalieri di Avis e sia quelli di Alcantara si staccarono dall’Ordine di Calatrava, ricostituendo Ordini autonomi. Per tale motivo l’Ordine di Calatrava perdette d’importanza, divenendo un semplice Ordine nobiliare.

Nel 1485, il papa Innocenzo VIII, alla morte del Gran Maestro, riservò alla sua persona la nomina dei Gran Maestri, nominando, nel contempo, amministratore dell’Ordine il re Ferdinando il Cattolico.

Il papa Adriano VI conferì poi il Gran Magistero dell’Ordine alla corona di Spagna.

L’Ordine, soprannominato Valoroso, in guerra alzava uno stendardo di seta bianca caricato dalla croce gigliata di rosso, accantonata in punta da due ceppi azzurro e dall’immagine della Immacolata Vergine Maria.

L’Ordine, che si compone di una sola classe, porta per decorazione una losanga d’oro, caricata da una croce gigliata di rosso; il tutto sormontato da un trofeo di guerra, con nastro di rosso.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Sezione 3″ tab_id=”1459182690369-8bda9330-b36a” add_icon=””][vc_column_text]

ORDINE DI ALCANTARA

Ferdinando II, re di Leon, nel 1176, istituì un Ordine equestre religioso e militare con lo scopo di respingere i numerosi assalti dei Mori. L’Ordine, approvato dal papa Alessandro III, sotto il titolo di San Giuliano di Pereiro, ebbe per primo Gran Maestro, Gomez Fernandez, mentre il sovrano manteneva il protettorato. L’Ordine partecipò, con le proprie milizie, a tutte le grandi battaglie contro i Mori. I cavalieri indossavano l’abito dei cistercensi, ma con lo scapolare ridotto, abito sostituito nel tempo da un saio di lana bianca con grandi fasce di rosso, per cui vennero chiamati los caballeros de las bandas ed infine, portarono un mantello bianco con la croce dell’Ordine.

Con la rinuncia al Gran Magistero dell’Ordine di don Juan de Zuniga, creato cardinale nel 1495, l’Ordine passo sotto l’amministrazione del re Ferdinando il Cattolico, e nel tempo il Gran magistero rimase sempre alla corona di Spagna.

L’Ordine, composto da una sola classe di cavalieri, porta per decorazione una losanga d’oro, caricata da una croce gigliata di verde; il tutto sormontato da un trofeo di guerra, con nastro di verde.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Sezione 4″ tab_id=”1459182751722-0093cf58-c1fb” add_icon=””][vc_column_text]

ORDINE DI SAN GIACOMO DELLA SPADA

Il re di Leon e di Castiglia, Ferdinando II, nel 1170, istituì quest’Ordine, considerato fra i più illustri e celebri. I Canonici di Sant’Eligio avevano, infatti, costruito degli ospizi lungo la strada che conduceva i pellegrini all’insigne Santuario di San Jago di Compostella e tredici gentiluomini spagnoli si impegnarono a percorrere ripetutamente quelle vie per preservare i pellegrini dalle scorrerie dei Mori. I cavalieri fecero così comunità con i canonici, assoggettandosi alla regola agostiniana e portando al nuovo Ordine, i loro ingenti patrimoni. L’unione, approvata dai papi Alessandro III e Innocenzo III, si dimostrò utile e gloriosa. Così il vessillo con la croce di San Giacomo percorse instancabilmente la via maestra che conduceva a San Jago di Compostella ed in seguito, assieme ai vessilli reali, brillò in tutte le altre battaglie e guerre contro i Mori.

Il consiglio dell’Ordine era formato da tredici discendenti dei primi gentiluomini fondatori; per entrare nell’Ordine necessitavano le prove di nobiltà e la professione dei voti di Religione.

L’Ordine, grazie alle cospicue donazioni, divenne il più potente ed autorevole di tutta la Spagna. Nel 1493, la Santa Sede concesse l’amministrazione dell’Ordine al re Ferdinando, mentre con bolla del 12 maggio 1522, il papa Adriano VI, riuniva il Gran Magistero dell’Ordine di San Giacomo di Compostella alla corona di Spagna, insieme con quelli di Calatrava ed Alcantara. Da tale data divenne solo un Ordine di nobiltà, il primo del reame spagnolo.

La decorazione dell’Ordine consiste in uno scudo d’oro ovale, caricato dalla croce di rosso, con il braccio superiore a forma di cuore, l’inferiore terminante a punta ed i laterali gigliati. La decorazione risulta sormontata da un trofeo d’armi, sospesa da un nastro di rosso.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Sezione 5″ tab_id=”1459182820797-b37d36b9-caef” add_icon=””][vc_column_text]

ORDINE DI CARLO III

Carlo III di Borbone, re di Spagna, nel settembre 1771, creò quest’Ordine, in occasione della nascita dell’infante Carlo Clemente, principe delle Asturie, con lo scopo di rimeritare i sudditi che si fossero segnalati per l’amore e lo zelo verso la persona del sovrano, ponendolo sotto la protezione della Beata Vergine Immacolata. L’Ordine venne approvato dalla Santa Sede con bolla del 21 febbraio 1772. Gli statuti vennero, nel tempo, ripetutamente modificati, disponendo così la divisione nelle seguenti quattro classi:

Cavalieri di Gran Croce

Commendatori con placca

Commendatori

Cavalieri.

La decorazione consiste in una croce d’oro biforcata, smaltata d’azzurro, pomata d’oro, bordata di bianco, accantonata da quattro gigli d’oro e caricata in cuore da uno scudetto ovale riportante l’effigie della B.M.V. Immacolata; nel retro, entro uno scudetto di bianco, la cifra di Carlo III, con il motto circolare: Virtuti et Merito. Il nastro dell’Ordine è d’azzurro al palo di bianco.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Sezione 6″ tab_id=”1459182873854-cc764afd-5962″ add_icon=””][vc_column_text]

ORDINE DI

 NOSTRA SIGNORA DI MONTESA

Giacomo II, re d’Aragona, istituì quest’Ordine con lo scopo di rimpiazzare quello dei templari, abolito dal papa Clemente V, nella difesa contro gli attacchi dei Mori. L’Ordine, posto sotto la protezione della Beata Vergine, venne eretto nella cittadina di Montesa, con la creazione dei primi dieci cavalieri, tutti provenienti dall’Ordine di Calatrava. L’Ordine divenne famoso, per l’eroismo dei suoi cavalieri che si spinsero in ogni luogo per contrastare gli assalti dei Mori. L’Ordine venne più volte approvato dai papi; nel 1587, il re di Spagna, Filippo II, alla morte del quattordicesimo Gran Maestro, Luigi Galcerando Borga, avocò alla sua persona l’amministrazione dell’Ordine, divenendo così Ordine puramente nobiliare. La decorazione consiste in una losanga d’oro, orlata di rosso, caricata da una croce piena dello stesso, sormontata da un trofeo d’armi, pendente da un nastro di rosso.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Sezione 7″ tab_id=”1459182941536-83775e16-f2b0″ add_icon=””][vc_column_text]

ORDINE DI SAN FERDINANDO

Il 31 agosto 1811, per eccitare la difesa della nazione, le Cortes generali del regno di Spagna, da Cadice, istituirono quest’Ordine. Rientrato il re Ferdinando VII, con ordinanza del 19 ottobre 1815, destinò l’Ordine a ricompensare esclusivamente il merito militare.

L’Ordine si divide in cinque classi, una di Gran Croci e quattro di Cavalieri.

La decorazione consiste in una croce biforcata d’oro, smaltata di bianco, filettata e pomata d’oro, accollata ad una ghirlanda d’alloro, cimata da altra corona d’alloro, caricata da uno scudetto circolare d’oro riportante l’immagine di san Ferdinando, orlato d’azzurro e con il motto circolare Al Merito Militare. Il nastro della decorazione è di rosso con due verghette d’arancio ai lati.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Sezione 8″ tab_id=”1459183027814-3f1a758b-e8c8″ add_icon=””][vc_column_text]

ORDINE DI SANT’ ERMENEGILDO

Il re Ferdinando VII istituì l’Ordine Militare di Sant’Ermenegildo il 28 novembre 1814, destinandolo a ricompensare il servizio reso dai militari in Spagna e nelle Indie. L’Ordine si divide in tre classi:

Cavalieri di Gran Croce

Cavalieri di seconda classe

Cavalieri di terza classe.

La decorazione consiste in una croce patente d’oro, smaltata di bianco, sormontata dalla corona reale. Caricato in cuore uno scudetto d’azzurro con l’immagine di Sant’Ermenegildo. Lo scudetto risulta circondato dal motto Premio a la constancia militare; nel retro la cifra del sovrano. Il nastro dell’Ordine è di bianco al palo di rosso.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Sezione 9″ tab_id=”1459183267298-9b1897fa-f717″ add_icon=””][vc_column_text]

ORDINE DI

ISABELLA LA CATTOLICA

Il 24 marzo 1815, il re di Spagna Ferdinando VII istituì l’Ordine reale americano d’Isabella la Cattolica, con lo scopo di premiare le benemerenze dei sudditi delle colonie spagnole in America. L’Ordine conferiva la nobiltà personale e si divideva nelle classi di Cavaliere di gran croce, Commendatore e Cavaliere. Il papa Pio VII, con bolla del 26 maggio 1816, approvò gli Statuti dell’Ordine. L’Ordine venne riformato il 26 luglio 1847, dividendosi così nelle seguenti classi:

Cavalieri di Gran Croce

Commendatori effettivi

Commendatori

Cavalieri.

La decorazione consiste in una croce patente di rosso, pomettata e dentellata alle quattro estremità, accantonata da raggi e caricata da uno scudetto raffigurante le colonne d’Ercole e un globo coronato, con la iscrizione circolare A la lealtad agrisolada. La croce figura sormontata da una corona d’alloro, mentre il nastro della decorazione è di bianco al palo di giallo.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Sezione 10″ tab_id=”1459183720950-f82a7b5e-655a” add_icon=””][vc_column_text]

ORDINE D’

ISABELLA II

Il re di Spagna Ferdinando VII istituì quest’Ordine 19 giugno 1833, dopo aver fatto prestare giuramento di fedeltà a sua figlia, l’infanta di Spagna Maria Isabella Luisa, quale erede presuntiva al trono. L’Ordine, riservato a ricompensare i servizi resi dai militari, si compone di una sola classe.

La decorazione consiste in una croce d’oro ancorata, smaltata di bianco, caricata da uno scudetto con le cifre intrecciate M.I.L., e sormontata dalla corona reale. Il nastro della decorazione è d’azzurro.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Sezione 11″ tab_id=”1459183926120-f3ff6e78-bd4d” add_icon=””][vc_column_text]

ORDINE DEL MERITO

MILITARE

L’8 agosto 1866 la regina Isabella II di Spagna istituì quest’Ordine per rimeritare le azioni militari e civili. L’Ordine si divide nelle seguenti classi:

Cavalieri di Gran Croce

Cavalieri con placca d’oro

Cavalieri con placca d’argento

Cavalieri di croce.

La decorazione si compone di una croce greca d’argento caricata in cuore dallo stemma reale di Spagna e sormontata dalla corona reale. Alla sommità del braccio superiore della croce, una fascia d’oro destinata a portare incisa la data del fatto d’armi per cui la decorazione viene conferita.

La croce è smaltata di rosso, se concessa per azioni militari, di smalto di bianco, se conferita per altre azioni. Parimenti il nastro è di rosso al palo di bianco per i conferimenti militari, di bianco al palo di rosso per gli altri.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Sezione 12″ tab_id=”1459186374551-3c1ff0e3-4bec” add_icon=””][vc_column_text]

ORDINE DEL MERITO

NAVALE

La regina Isabella II di Spagna creò questa Onorificenza il 3 agosto 1866, per premiare i servizi resi dagli appartenenti la marina spagnola.

L’Ordine si compone in quattro classi:

Cavalieri Gran Croce

Cavalieri con placca d’oro

Cavalieri con placca d’argento

Cavalieri di croce.

La decorazione si compone di una croce smaltata di bianco, caricata i cuore da un’ancora. Il braccio superiore della croce porta una fascia d’oro per riportare la data del fatto d’arme per cui la onorificenza viene conferita. La croce, sormontata dalla corona reale, porta il nastro di giallo al palo di rosso, i colori della nazione spagnola.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Sezione 13″ tab_id=”1459186465035-a574c248-9e92″ add_icon=””][vc_column_text]

ORDINE DELLA BENEFICENZA

Istituito dalla regina Isabella II il 17 maggio 1856, serve a ricompensare le persone, d’ambo i sessi, che si siano rese particolarmente benemerite per opere di pietà, carità ed abnegazione nei riguardi dei poveri e degli afflitti da pestilenze.

L’Ordine si divide nelle seguenti classi:

Cavalieri di Gran Croce

Commendatori

Cavalieri.

La decorazione consiste in una stella a sei punte, pomata ed accollata ad una raggiera, caricata in cuore da uno scudetto con il motto A la caridad. Il nastro è di bianco orlato di nero.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Sezione 14″ tab_id=”1459186516422-bf27a80f-721c” add_icon=””][vc_column_text]

ORDINE DI MARIA LUISA

Il re di Spagna Carlo IV istituì il 19 marzo 1792 tale Ordine per consentire alla sua consorte di premiare le dame che si distinguevano per particolari servizi ed opere di pietà. L’Ordine venne posto sotto la protezione di San Ferdinando. L’Ordine, composto di una sola classe di dame, ha, per Gran Maestra, la sovrana. Le decorate sono solennemente obbligate a visitare, almeno una volta al mese, ospedali, case di cura, ospizi ed asili e far celebrare, una volta all’anno, una Santa Messa in suffragio delle dame defunte.

La decorazione consiste in una croce patente, biforcata, smaltata di bianco ed orlata di viola, accantonata da due leoni e da due torri d’oro incatenati e caricata da uno scudetto ovale riportante l’effigie di San Ferdinando, la croce risulta sormontata dalla corona reale, mentre il nastro dell’Ordine è di viola al palo di bianco.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Sezione 15″ tab_id=”1459186517951-ded9ea3f-54ce” add_icon=””][vc_column_text]

ORDINE DI MARIA VITTORIA

Il re Amedeo I creò quest’Ordine il 7 luglio 1871, intitolandolo al nome della consorte, con lo scopo di premiare coloro che rendono importanti servizi nelle scienze, lettere ed arti, nella istruzione pubblica o nell’industria.

L’Ordine si compone di tre classi:

Cavalieri di Gran Croce

Commendatori

Cavalieri.

La decorazione consiste in una croce patente con le estremità dei bracci terminanti in tre punte, accantonata da raggi d’oro; il braccio superiore figura caricato da una torre, quello di destra da un leone, mentre nel braccio inferiore figura la croce di Savoia. La croce porta in cuore uno scudetto rotondo con le cifre M.V. intrecciate e sormontate dalla corona reale.

Il colore del nastro della onorificenza varia secondo il tipo di insigniti, come segue:

Giallo per benemeriti della Medicina

Bianco per la Teologia

Rosso per la Giurisprudenza

Viola per la Farmacia

Celeste per Filosofia, Lettere e Diplomazia

Azzurro cupo per Fisica, Matematica e Scienze Naturali

Turchini e nero per il Commercio, Opifici ed Arte

Rosa per le Belle Arti

Turchino e violetto per gli Ingegneri di Cave

Turchino e amaranto per gli Ingegneri di miniere

Nero e verde per le costruzioni navali

Bianco e verde per l’istruzione primaria.[/vc_column_text][/vc_tta_section][/vc_tta_pageable][/vc_column][/vc_row]