I Vescovi della Diocesi di Chioggia

ANTONIO BASSANI

LXXIV
1908 - 1920



   D'argento alla sbarra d'azzurro; in punta alla navicella al naturale vogante sul mare agitato d'azzurro, sormontata a sinistra da una stella (6).





Mons. Antonio Bassani


    Chioggiotto di nascita. Fu nominato dal vescovo Marangoni, dopo la morte di mons. Bonaldo, nel 1904 Vicario generale della diocesi. Su istanza dello stesso venerando vescovo fu eletto dal papa Pio X nel 1905 alla carica di vescovo titolare di Delco e coadiutore con diritto di futura successione nel Vescovado di Chioggia, quindi vescovo di Assisi. Vescovo di Chioggia dal 1908, rivolse le sue particolari cure al seminario, elevò a parrocchia la curazia di S. Pietro d'Adige, consacrò quindi la chiesa di Tolle, Prostrato dalle sofferenze dovute alle calamità succedutesi nel corso del primo conflitto mondiale e dalle precarie condizioni di salute, fu costretto a ritirarsi nel 1918 prima a Roma, poi a Bologna, dove morì nel 1925.

    Nato a Chioggia il 16 agosto 1853, fu ordinato sacerdote il 23 settembre 1876 dal vescovo Agostini; docente nel locale Seminario, ottenne, per interessamento dello stesso vescovo Marangoni, da papa Leone XIII l'onorificenza di Cameriere d'onore e la Croce pro Ecclesia et Pontifice. Fu sempre dallo stesso nominato Vicario generale e poi suo coadiutore, considerata la veneranda età del presule. Il papa Pio X lo elesse nel 1905 vescovo titolare di Delco e ufficialmente coadiutore con diritto di futura successione nell'episcopato della diocesi clodiense.

    Ricevette la consacrazione episcopale a Firenze il 30 maggio 1905 e si accinse tosto, come delegato del Vescovo, alla visita pastorale della diocesi. Assunto con rito privato l'incarico ufficiale della reggenza della diocesi il I dicembre 1908, gettò le basi per l'indizione di un sinodo, di cui egli stesso si pose ad elaborare le costituzione.

    Celebrò con solennità nel giugno 1910 l'8° centenario della traslazione della sede vescovile e delle reliquie dei SS. Martiri Felice e Fortunato da Malamocco a Chioggia (1110). Benedisse la restaurata e ampliata chiesa di Rosolina (1909), consacrò l'altare del Crocefisso di S. Domenico, eresse a parrocchia la curazia di S. Pietro d'Adige (1915) e consacrò la chiesa di Tolle (1909). Di salute malferma, venne affiancato per disposizione del papa Benedetto XV, in qualità di Amministratore Apostolico, da mons. Luigi Paulini, vescovo di Nusco (1916). Nel corso della grande guerra mons. Bassani rivolse le sue energie per la fondazione di un grande Istituto che ospitasse gli orfani di guerra e i trovatelli, ma l'aggravarsi delle sue condizioni di salute lo indusse a malincuore a comunicare al papa la sua rinuncia al governo della diocesi. In sua vece il papa, fino alla nomina del nuovo Vescovo, nominò il 3 ottobre 1918 Amministratore Apostolico il card. Pietro La Fontaine, patriarca di Venezia. In questo periodo avvenne lo smembramento dal territorio della diocesi di Chioggia della parrocchia di Malamocco, che fu aggregata a quella di Venezia.

    Il vescovo Bassani si ritirò a Roma nel settembre 1918 e fu nominato dal papa Vescovo titolare di Troade; nel maggio 1919 si trasferì a Bologna, non dimenticando la sua vecchia diocesi, nella quale ritornò il 18 ottobre 1925 in quel di Rottanova per la benedizione delle nuove campane della parrocchiale.

    Morì a Bologna l'11 novembre 1925. Le sue spoglie mortali furono traslate a Chioggia e sepolte accanto a quelle del suo predecessore, mons. Marangoni (in seguito trasferite in Cattedrale). I solenni funerali furono celebrati il 14 dal vescovo Mezzadri, che gli era succeduto dopo due anni di vacanza della sede (1918-20), durante i quali venne riaperto dopo la chiusura per motivi bellici, il seminario con la Biblioteca e l'Archivio.



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