I Vescovi della Diocesi di Chioggia

RAFFAELE RIVA

XLVIII
1610 - 1611



   D'argento alla banda carica da tre volatili.

    Raffaele o Francesco Riva fu oratore e filosofo di grido, dopo essersi addottorato a Padova. Addetto come teologo al card. Girolamo Bernerio detto l'Ascolano, scrisse varie opere a commento delle due "Summae" di S. Tommaso. Fu eletto da papa Paolo V vescovo di Curzola nel 1605 e poi di Chioggia il 24 novembre 1610 dove entrò il 17 aprile 1611 con un'orazione laudatoria del noto storico mons. Pietro Morari. Due giorni dopo firmò un concordato col podestà Almorò Lombardo secondo cui, in caso di presenza in forma ufficiale della Comunità ai sacri riti, vi fossero due turiboli, l'uno per il clero e l'altro per le autorità civili, cui doveva spettare due incensazioni, come per i canonici (due tiri).

    Iniziata la sua visita pastorale nell' Arcipretale di Malamocco, dovette sospenderla subito: si portò a Venezia, dove il 19 luglio 1611 morì nel convento dei SS. Giovanni e Paolo, dopo aver retto la diocesi clodiense per soli tre mesi.



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