I Vescovi della Diocesi di Chioggia

NICOL̉ DALLE CROCI

XXXV
1457 - 1473


   Scudo non blasonato

    Nicolò Dalle Croci, veneziano, prima rettore in Venezia delle due parrocchie di S. Geminiano e S. Giuliano e poi promosso Vicario generale del prima patriarca di Venezia, S. Lorenzo Giustiniani e del suo successore Matteo Contarini, fu eletto da papa Callisto III il 21 ottobre 1457 vescovo di Chioggia, contrariamente ai desiderata della cittadinanza che avrebbe preferito, alla morte del Centoferri, seguendo un'antica consuetudine, il veneziano Giovanni Morosini. Prima cura di questo vescovo fu quella di rendere meno povera la mensa episcopale comprendendovi, ottenute le dovute dispense da papa Pio II, i beni lasciati da Pier Arnolfo alla Cattedrale secondo le sue volontà testamentarie il 13 maggio 1446. La concessione fu però due volte dei Procuratori di S. Marco, sostenuti dal governo; quindi di nuovo accordata per le istanze del vescovo, poi definitivamente revocata e concessa ai procuratori stessi. Forse per questo motivo, il Dalle Croci preferì risiedere quasi sempre a Venezia, continuando a ricoprire la carica di Vicario patriarcale. Le rendite della mensa rimasero perciò immutate finché in seguito alla raccomandazione del Senato veneto, morto nel 1462 il Tomasini vescovo di Lesina, vi fu trasferito da papa Pio II Delle Croci, il quale morì nel 1471.



Blasonature a cura di Giorgio Aldrighetti
Testi di Angelo Padoan
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