I Vescovi della Diocesi di Chioggia

PIETRO DA CUSELLO

XXIII
1346 - 1348


   Scudo non blasonato

   Appartenente all'Ordine dei Predicatori domenicani, fu eletto vescovo di Chioggia da papa Clemente VI il 27 giugno 1346. Pur essendo stata breve la sua permanenza nella sede clodiense, tuttavia dovette assistere al crollo del campanile della vecchia Cattedrale, che era già stato ricostruito e restaurato dalla Comunità nel 1312. Il 4 novembre 1347 esso si abbatté a terra causando la morte di una vecchia, seppellendo sotto le macerie una casa a ponente e altre cinque a settentrione; inoltre andarono a pezzi tutte le campane, eccetto quella denominata la "Benedetta", forse la maggiore. Stando ad una scritta in caratteri longobardi, tuttora visibile sopra la porta dell'attuale campanile e riportata da G. Vianelli nella "Nuova serie de' vescovi di Malamocco e Chioggia", Venezia, 1790, dopo soli due giorni i cittadini d'ambo i sessi e di tutte le condizioni si prodigarono per asportare le macerie ed il 14 dello stesso mese (cioè dopo soli 10 giorni dal crollo) fu posta la prima pietra, ancora visibile sullo spigolo a terra del lato est(+ Rehedificationis - Lapis - Primus +) presente il podestà Pietro Civran. Nel giro di tre anni, sempre secondo il Vianelli ed il Morari, la nuova torre fu ultimata. Il vescovo fr. Pietro non fece in tempo a vedere terminata l'opera, perché nel dicembre dello stesso 1347 fu trasferito alla diocesi di Melfi (Basilicata) e quindi a quella di Concordia, dove morì nel 1360.



Blasonature a cura di Giorgio Aldrighetti
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