I Vescovi della Diocesi di Chioggia

ROBERTO

XIX
1302 - 1314


   Scudo non blasonato

    Monaco della Congregazione degli Eremitani Agostiniani, presenti in Chioggia dall'inizio del XIII secolo fino al 1770 presso l'antico convento e chiesa di S. Nicolò, fr. Roberto venne eletto il 1° ottobre 1302 vescovo da papa Bonifacio VIII. Sotto il suo episcopato sono da registrare due episodi tipici dell'epoca e delle regole ecclesiastiche allora vigenti.

    Il primo riguarda il diniego da parte dei Canonici di S. Martino di Sottomarina di offrire al vescovo la regalia di una testa di porco e di una lingua in concomitanza con la visita pastorale fatta eseguire per il suo vicario, regalia cui ovviò il Comune con una somma in denaro. Il secondo riguarda i canonici Agostiniani del convento di S. Michele in Adige, situato in prossimità dell'attuale Cavanella, i quali nel 1303 chiesero al vescovo Roberto di scegliere il nuovo priore non trovando fra loro un accordo, richiesta cui si ignora se abbia fatto seguito una decisione.

    Furono pure eletti in quegli anni i due procuratori della Cattedrale e delle chiese succursali di S. Giacomo e S. Andrea, cariche considerate di grande rilevanza: essi mantenevano il loro ufficio per un intero anno, avevano il compito di amministrare le rendite delle chiese e indossavano uno speciale abito durante le processioni sostenendo le due mazze anteriori del baldacchino vescovile. Questa carica, più volte contrastata, rimase valida fino ai primi decenni di questo secolo.



Blasonature a cura di Giorgio Aldrighetti
Testi di Angelo Padoan
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