15 gennaio 1998

LA VISITA DEL VESCOVO DANIEL
AL CONSIGLIO COMUNALE DI CHIOGGIA





L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CHIOGGIA
RIVOLTO A S. E. R. MONS. ANGELO DANIEL
IN OCCASIONE DELLA VISITA DEL
15 GENNAIO 1998



    Eccellenza,
già nel giorno del suo ingresso solenne in città, Le è stata espressa la soddisfazione e la viva partecipazione della popolazione per riavere nuovamente una guida spirituale e Chioggia con sincero trasporto ed affetto, le si è stretta intorno.

    Oggi, secondo una prassi ormai consolidata, è il Consiglio comunale, con tutte le sue componenti politiche, a porgerLe il benvenuto e ad accoglierla come nostro nuovo concittadino.

    E' questo un incontro importante e che può anche assumere un significato del tutto nuovo e particolare se tutti sapremo metterci in ascolto e se avremo attenzione nei confronti dell'altro.

    In questo non vi è differenza tra credenti e non credenti. A tal proposito voglio citare una frase di Norberto Bobbio, filosofo e pensatore laico, il quale afferma: “la differenza rilevante per me non passa tra credenti e non credenti ma tra pensanti e non pensanti, ovvero tra coloro che riflettono sui vari perché e gli indifferenti che non riflettono”.

    Vi è in questo campo la possibilità di una azione comune sia da parte del Consiglio Comunale che della Chiesa attraverso le azioni reciproche smuovere le coscienze degli indifferenti.

    Noi auspichiamo che pur nella distinzione dei ruoli, a Chioggia possa instaurarsi un fruttuoso rapporto sinergico che metta al centro di questa comune riflessione ed azione, l'uomo, le sue idee, i suoi problemi, la sua voglia di crescere. Siamo certi che non mancherà di conoscere presto e a fondo le caratteristiche e i problemi di Chioggia, Città antica e gloriosa.

    La collocazione geografica della nostra città spesso è fonte di emarginazione e per i giovani ciò rappresenta un grave handicap anche occupazionale.

Il lavoro è uno dei principali problemi che il Consiglio Comunale dovrà affrontare e mettere al centro della sua azione. Chioggia ha notevoli potenzialità ancora inespresse o poco conosciute. Penso ad esempio al lavoro dei tanti nostri concittadini che si impegnano nell'Associazionismo e nel Volontariato. Centinaia sono i chioggiotti che si dedicano con altruismo agli altri. E' questa una realtà poco valorizzata che ha bisogno di un sostegno convinto da parte delle istituzioni Pubbliche. Da questi nostri concittadini infatti possono venire utili indicazioni per risolvere problemi importanti e ricorrenti nell'azione della Pubblica Amministrazione.

    C'è voglia di economica e sociale tra chi opera nella pesca, nel porto, nell'orticoltura, nelle attività produttive. Settori ricchi di problematiche, spesso di difficile soluzione ma rappresentano il futuro per la nostra della Città, così come vi è la necessità di dare risposta ai problemi della casa, della cultura, dello sport, ect.

    Io ho una profonda convinzione ed è quella che se tutte le componenti vive della Città sapranno cooperare mettendo al centro del proprio interesse “il bene comune”, la soluzione di questi grossi problemi potrà essere raggiunta.

    Sono convinto che Ella, in quanto rappresentante della Diocesi, ci sarà vicino e ci pungolerà.

    Mi permetta di citare una parte del Suo primo discorso di insediamento avvenuto il 6 gennaio scorso e che mi ha particolarmente colpito: “Nessuna confusione di ruoli, d'accordo. Ma lo stesso spirito di fraternità e di servizio. Sia questa la norma e lo stile di tutti coloro che hanno degli incarichi nella comunità: per chi presiede e per quanti sono chiamati a offrire collaborazione”.

    Non vi era modo migliore per aprire ed indicare un comune percorso.

    Nella certezza che Ella ci sarà vicino Le rinnovo a nome del Consiglio Comunale il cordiale benvenuto e l'augurio di un lavoro proficuo ed utile per il bene della nostra Comunità.

Giuseppe Penzo

nella foto:
Il Segretario Generale dr. Michele Ricucci,
il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Penzo,
il Vescovo mons. Angelo Daniel,
il Sindaco dott. Fortunato Guarnieri e
la Vice-presidente del Consiglio Comunale
Giulia Papaioannou






Da destra: mons. Alfredo Mozzato Cancelliere vescovile,
padre Massimo Malfer per la Congregazione dell'Oratorio,
mons. Lino Rebellato Vicario foraneo di Sottomarina,
mons. Mario Doria,
mons. Francesco Zenna Vicario foraneo di Chioggia,
padre Attilio Coltri Superiore dei Cappuccini,
padre Rocco Tolomei Direttore Padri Cavanis e
don Mario Del Rizzo Direttore Istituto Salesiano


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