Araldica Ecclesiastica
di Giorgio Aldrighetti





    Concludiamo, ricordando che nella Legge fondamentale dello Stato della Città del Vaticano, entrata in vigore il 22 febbraio 2001, lo stemma della Santa Sede viene così blasonato: “chiavi decussate sormontate del Triregno in campo rosso”; ne consegue che lo scudo risulta orfano dell'ornamento esteriore basilare e indicativo di dignità, quale è la tiara.

Siamo perfettamente coscienti che i tempi attuali sono meno sensibili al valore dei simboli ed alle norme araldiche; ci permettiamo, comunque, a futura memoria, di blasonare nella forma ideale lo stemma della Città del Vaticano: “di rosso alle chiavi pontificie, una d'oro e l'altra d'argento, decussate, addossate, gli ingegni traforati a forma di croce, in alto, rivolti verso i lati dello scudo e legate da un cordone d'oro, terminante, d'ambo le parti, con una nappa dello stesso. Lo scudo è timbrato dal triregno papale terminante ad ogiva e argenteo, al quale sono applicate tre corone all'antica, d'oro e cimato da un piccolo globo crociato dello stesso. Dal triregno pendono due infule d'oro, frangiate dello stesso, caricate ciascuna da una crocetta greca, dell'ultimo”.

  Gli Anni Santi

  Gli stemmi dei Vescovi della Diocesi di Chioggia

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1) G. Crollalanza (di), Enciclopedia araldico-cavalleresca - Prontuario nobiliare, Pisa 1878.

2) G. C. De Beatiano, L'Araldo veneto overo universale armerista, Venezia MDCLXXX.

3) P. Guelfi Camajani, Dizionario araldico, Milano 1940.

4) G. Moroni, Dizionario di Erudizione Storico-Ecclesiastica, Venezia MDCCCLIV.

5) V. Coronelli, Blasone dello Stato Veneto, Venezia 1706.

6) A. C. Fox - Davies, Insegne Araldiche, Torriana (Fo) 1992.

7) C. A. von Volborth, Araldica, usi, regole e stili, Milano, 1992.

8) L. Caratti di Valfrei, Araldica, Milano 1996.

9) B. B. Heim, L'Araldica della Chiesa Cattolica, Città del Vaticano 2000.

10) G. C.Bascapè-M. Del Piazzo, con la collaborazione di L. Borgia, Insegne e simboli. Araldica pubblica e privata medioevale e moderna, Roma 1983.

11) G. Aldrighetti, Gli emblemi araldici del Sovrano Militare Ordine di Malta, “Nobiltà”, Rivista di araldica, genealogia, ordini cavallereschi, edita dall'Istituto Araldico Genealogico Italiano, Numero Straordinario dedicato ai 900 anni dello SMOM, n. 32, Milano, settembre-ottobre 1999.

12) Corpo della Nobiltà Italiana (a cura di Italo Quadrio), Famiglie Nobili delle Venezie, Udine 2001.

13) G. C.Bascapè-M. Del Piazzo, con la collaborazione di L. Borgia, Insegne e simboli. Araldica pubblica e privata medioevale e moderna, cit.

14) Ibidem.

15) Segreteria di Stato, Istruzione sulle vesti, i titoli e gli stemmi dei cardinali, dei vescovi e dei prelati inferiori, Città del Vaticano, 31 marzo 1969.


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I bozzetti araldici del cardinale G. Cheli, del patriarca di Venezia A. Scola,
dell'arcivescovo di Gorizia D. De Antoni, di un cappellano S. M. O. M. e di un presbitero sono di Sandro Nordio

I bozzetti araldici in B/N dell'arcivescovo A. V. Bommarco,
e dei vescovi R. Radossi e G. B. Piasentini sono di Luigi Tomaz

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