Araldica Ecclesiastica
di Giorgio Aldrighetti





Il bastone priorale o cantorale

Il bastone priorale o cantorale, deriva dal bordone, l'antico bastone usato dai pellegrini ed è considerato il simbolo del tutore o del maestro; è segno, quindi, dell'autorità legittima affidata al capo eletto. Dal bastone deriva, di conseguenza, lo scettro portato dai re, il bastone da maresciallo portato dai condottieri ed il bastone pastorale portato dai vescovi.

Il bastone priorale o cantorale era d'argento cesellato o di legno rivestito d'argento e terminava, generalmente, con una sfera, o con la riproduzione di una chiesa o di altre figure allegoriche e costituiva l'insegna dei vicari foranei, dei capitoli canonicali e delle collegiate, degli arcipreti e dei priori di ordini religiosi.

Veniva usato, altresì, dai maestri di coro o primi cantori; in questo caso si chiamava bastone cantorale e terminava con l'estremità a forma di mazza. Il bastone serviva per impartire direttive durante le solenni celebrazioni liturgiche e nel corso del canto corale.

Araldicamente il bastone priorale o cantorale veniva accollato dietro allo scudo, in palo, quale contrassegno onorifico.

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