Araldica Ecclesiastica
di Giorgio Aldrighetti





      Riportiamo ora, tratti da: Regolamento tecnico araldico della Consulta araldica del regno d'Italia, approvato con R.D. 13 aprile 1905, n. 234, opera del Senatore Barone Antonio MANNO, Commissario di Sua Maestà il re presso la Consulta araldica e dai RR. DD. 7 giugno 1943 nn. 651 e 652, Ordinamento dello Stato Nobiliare Italiano e Regolamento per la Consulta araldica del regno, gli stemmi ecclesiastici, avvertendo che "L'Istruzione sugli abiti, i titoli e gli stemmi dei Cardinali, dei Vescovi e dei Prelati", datata Città del Vaticano, 31 marzo 1969, a firma dell'em. mo e rev. mo signor Cardinale Segretario di Stato Cicognani, per quanto riguarda gli stemmi ecclesiastici, all'art. 28, così delibera: E' consentito l'uso dello stemma da parte dei Cardinali e dei Vescovi. Lo scudo dello stemma dovrà tener conto delle regole dell'araldica ed essere semplice e leggibile. Si sopprime nello stemma la riproduzione del pastorale e della mitria

Stemma Cardinalizio.




      Gli eminentissimi e reverendissimi signori Cardinali di Santa Romana Chiesa timbrano lo scudo con il cappello, cordoni e nappe (fiocchi) di rosso. I fiocchi, in numero di trenta sono disposti quindici per parte, in cinque ordini di 1, 2, 3, 4, 5.




Stemma del Cardinale camerlengo

      L'eminentissimo e reverendissimo signor Cardinale Camerlengo di Santa Romana Chiesa, porta lo stesso cappello degli altri Cardinali, ma timbrato, durante munere, ossia durante la sede vacante apostolica, dal gonfalone papale o stendardo papale, chiamato altresì Basilica. Il gonfalone a forma di ombrellone a gheroni rossi e gialli con i pendenti tagliati a vajo e di colori contrastati e sostenuto da un asta a forma di lancia coll'arresto ed è attraversata dalle chiavi pontificie, una d'oro e l'altra d'argento, decussate, addossate, con gli ingegni rivolti verso l'alto, legate di nastro di rosso.




Stemma Patriarcale

      Gli eccellentissimi e reverendissimi Patriarchi timbrano lo scudo con il cappello, cordoni e nappe di verde con fili d'oro. I fiocchi, in numero di trenta sono disposti quindici per parte, in cinque ordini di 1, 2, 3, 4, 5.




Stemma Arcivescovile

      Gli eccellentissimi e reverendissimi Arcivescovi timbrano lo scudo con il cappello, cordoni e nappe di verde. I fiocchi, in numero diventi sono disposti dieci per parte, in quattro ordini di 1, 2, 3, 4.




Stemma Vescovile

 

      Gli eccellentissimi e reverendissimi Vescovi timbrano lo scudo con il cappello, cordoni e nappe di verde. I fiocchi in numero di dodici sono disposti sei per parte, in tre ordini di 1, 2, 3.




Stemma dei Prelati domestici di Sua Santità
(ora Prelati d'onore di Sua Santità )

    I reverendissimi Prelati d'onore di Sua Santità timbrano lo scudo con il cappello, cordoni e nappe di paonazzo. I fiocchi in numero di dodici sono disposti sei per parte, in tre ordini di 1, 2, 3.




Stemma dei Protonotari apostolici.

      I reverendissimi Protonotari apostolici di Sua Santità timbrano lo scudo con il cappello, cordoni e nappe di paonazzo. I fiocchi in numero di dodici sono disposti sei per parte, in tre ordini di 1, 2, 3.




Stemma dei Camerieri d'onore di Sua Santità
(ora Cappellani di Sua Santità)


      I reverendissimi Cappellani di Sua Santità timbrano lo scudo con il cappello di nero, cordoni e nappe di paonazzo. I fiocchi in numero di sei sono disposti tre per parte, in due ordini di 1, 2.




Stemma
Abbazia, Abate Nullius e Abadessa






      Ricordiamo altresì che gli Abati Mitrati timbrano lo scudo con il cappello, cordoni e nappe di nero. I fiocchi in numero di dodici sono disposti sei per parte, in tre ordini di 1, 2, 3.

Stemma di un Presbitero






 Gli Ordini e le Congregazioni religiose


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